"Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo il piu' assoluto la liberta' di lavoro."
Il Municipio di Cavour
"Le leggi devono tener conto anche dei difetti e delle manchevolezze di un paese. Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all'abito."
Tomba della Famiglia Giolitti
"Nessuno si puo' illudere di potere impedire che le classi popolari conquistino la loro parte di influenza economica e di influenza politica. Gli amici delle istituzioni hanno un dovere soprattutto, quello di persuadere queste classi, e di persuaderle con i fatti, che dalle istituzioni attuali esse possono sperare assai piu' che dai sogni dell'avvenire."
Il busto di Giolitti
"Agli uomini politici che passano dalla critica all'azione, assumendo le responsabilita' del governo, si muove spesso l'accusa di mutare le loro idee; ma in verita' cio' che accade, non e' che essi le mutino, ma le limitano adattandole alla realta' e alle possibilità dell'azione nelle condizioni in cui si deve svolgere necessariamente."
Cavour, la rocca e le Alpi
"Agli uomini politici che passano dalla critica all'azione, assumendo le responsabilita' del governo, si muove spesso l'accusa di mutare le loro idee; ma in verita' cio' che accade, non e' che essi le mutino, ma le limitano adattandole alla realta' e alle possibilità dell'azione nelle condizioni in cui si deve svolgere necessariamente."
Documenti
ANGELO SQUARTI PERLA
LA GRANDE MENZOGNA DALLE COLONNE DEL “CORRIERE DELLA SERA” ALLA STORIA. OVVERO “'SEGUITARE A SPUTARE SU CASA SAVOIA E' COME SPUTARE SU NOI STESSI”.
(file .pdf di 8 pagine, 123 Kb) 1917: QUEL SUMMIT DI PESCHIERA CHE SALVO' L'ITALIA di Luciano Garibaldi, pubblicato su Storia in rete di marzo 2019
(file .jpg alta risoluzione, circa 3,5 Mb ciascuno) PAGINA 1 - PAGINA 2 SU QUEL RE C'E' ANCORA MOLTO DA DIRE di Aldo Mola, pubblicato su Storia in rete di dicembre 2018
LUIGI EINAUDI LIBERALE ED EUROPEISTA Nel 70° del suo insediamento alla presidenza della Repubblica di Aldo Mola, da "Nuova Antologia", luglio-settembre 2018
Con questo importante e qualificato contributo di Vincenzo G. Pacifici il sito della Associazione di studi storici Giovanni Giolitti trasforma la sezione “Documenti” in “Giolittiana”, aperta a recensioni, segnalazioni, articoli e saggi brevi sulla Terza Italia: in direzione di quello “studio dello Stato” che sin dal 1979 ispirò il primo progetto di un sodalizio per la conoscenza dell'età giolittiana, elaborato dall'attuale direttore della ASSGG e dal fondatore del Centro Studi Piemontesi, il professor Renzo Gandolfo. Vincenzo G. Pacifici, già Ordinario di storia all'Università “La Sapienza” di Roma, è tra i più acuti studiosi della storia d'Italia dall'Unità a questo dopoguerra. All' “età giolittiana” in senso lato (nel marzo 1889 lo Statista entrò ministro del Tesoro nell'esecutivo presieduto da Francesco Crispi, come ricorda la lapide dettata dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e murata a Casa Giolitti, e rimase al governo sino al giugno 1921) Pacifici ha dedicato numerosi e documentati volumi. Ha pubblicato opere insuperate sui prefetti (sua è un'eccellente biografia di Angelo Annaratone, tra i prefetti più stimati da Giolitti) e alle Province: un Istituto, questo, il cui forzato appassimento oggi causa molteplici conseguenze negative.
ANGELO COSMANO, DA CONTADINO AD EROE di Marcello G. Novello
(file .pdf di 8 pagine, 7,48 Mb) Le salme di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena traslate nel Santuario di Vicoforte di Aldo A. Mola, pubblicato su "Studi Piemontesi" giugno 2018
(file .pdf di 2 pagine, 25 Kb)NEL 90° DELLA MORTE DI GIOLITTI, IL SENSO DELLO STATO Editoriale di Aldo A. Mola, pubblicato su Il Giornale del Piemonte di domenica 15 luglio 2018
Sulla questione dei “rifugiati” vennero e vengono dette e scritte affermazioni imprecise, a volte del tutto infondate. Sulla complessa tematica proponiamo una nota di Attilio Mola, pubblicata in AA.VV, Dalla Monarchia alla Repubblica (1944-1948), Atti del convegno di Vicoforte (29-30 set-tembre 2016), Ed. BastogiLibri, 2017, pp.19-30 (su cui v. Juan José Morales Ruiz in UNED-Calatayud, Anales XXIII, 2017, pp.379-80). Dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università di Torino, su Asilo diplomatico e Diritto di asilo (con i proff. Edoardo Greppi e Andrea Comba), l'Autore approfondì ulteriormente il tema all'Università “Carlos III” di Madrid (Getafe) ove conseguì la seconda laurea in Giurisprudenza.
Il prof. Aldo Giovanni Ricci, Sovrintendente Emerito dell'Archivio Centrale dello Stato, non ha bisogno di presentazione ai lettori della ASSGG. Curatore con Aldo A. Mola dell'Opera Giovanni Giolitti al Governo, in Parlamento, nel Carteggio, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e pubblicata dalla Casa Bastogi con il contributo della Associazione di Studi sul Saluzzese, è tra i suoi soci fondatori. Informati della disavventura toccata a una sua lettera al “Corriere della Sera” e della mancata risposta (almeno privata) da parte del dottor Aldo Cazzullo alla sua doverosa replica, pubblichiamo la lettera originaria, la versione arbitrariamente propostane dal predetto dottor Cazzullo e della risposta datale nella rubrica “Lettere al Corriere”, nonché la precisazione di Ricci, rimasta sinora inevasa.
DALLA SHOAH ALLE FOIBE, UN FILO ROSSO-BRUNO di Dario Fertilio
Dario Fertilio, aderente alla ASSGG, è un giornalista, storico e saggista italiano di origine dalmata. Si è occupato non solo di storia ma anche di comunicazione e del rapporto che spesso lega questi due temi. Ha scritto a lungo per il Corriere della Sera. Nel 1998 ha fondato con lo scrittore e attivista russo Vladimir Bukovskij i Comitati per le libertà ('Libertates'), movimento il cui scopo è l'affermazione dei principi liberali quali la diffusione della democrazia, il libero mercato, il federalismo e la sussidiarietà. Dario Fertilio è stato l'ideatore, con gli stessi cofondotari dei Comitati per le Libertà, di una significativa iniziativa denominata Memento Gulag: la celebrazione della giornata in memoria delle vittime del comunismo; si celebra ogni 7 novembre. Nell'ottobre 2014 ha assunto la direzione della rivista trimestrale «Il Dalmata», giornale degli esuli dalmati. Dal 2015 interviene come articolista nel dibattito politico e culturale sui mass media italiani ed europei.